di Igor Colombo
E’ stato un fiume in piena Fabrizio Maglia ex storico direttore sportivo della Vigor Lamezia, nella conferenza stampa da lui indetta per oggi presso i locali QME’ a Lamezia Terme.
Ieri l’ex dirigente biancoverde annunciava in un lungo post sulla sua pagina di facebook di non essere più disposto ad accettare il ruolo di Ds nella Vigor Lamezia in quanto chi rappresenta questa società, avrebbe potuto provocare nel tempo altri problemi non ascrivibili alla sua persona.
Una dichiarazione tanto pesante quanto dirompente che ha un po’ spiazzato la piazza e la tifoseria. Se a Lamezia si era abituati ad una parte del tifo organizzato che negli anni annunciavano catastrofi sportive contestando le societò in determinati anni ed avendo puntualmente ragione, oggi le vesti di Cassandra sembrano essere indossate addirittura da un addetto ai lavori.
Nell’incontro coi giornalisti Fabrizio Maglia ha ringraziato prima di tutto il presidente Salvatore Rettura, l’imprenditore Emanuela Ionà in procinto di entrare nel Cda della Vigor, l’ex sindaco ed ex presidente della Vigor Lamezia Avv., Paolo Mascaro, l’ avv. Salvatore Cerra e gli imprenditori Giancarlo Pulice e Giovanni Chirico.
Maglia ha poi sottolineato di come sia stato costretto a lavorare in questo inizio di nuova avventura in biancoverde e con un accordo solo verbale e niente ancora di scritto, con un budget diminuito in poche ore di 100 mila euro e riuscendo ugualmente a concludere trattative importanti.
“Sono due anni che mi prendono in giro in società, perché io già dalla Prima Categoria ho contribuito alla rinascita di questa gloriosa società e per quale faccio il tifo da bambino”, continuando poi Fabrizio Maglia visibilmente provato ma per niente abbattuto afferma “ io sarei dovuto andare al Savoia ma mi è stato chiesto di aspettare per perché vi era in programma in seno alla società di integrarmi nell’organigramma ma poi nulla si è fatto e la storia è continuata fino ad oggi con una minoranza in società che diventa maggioranza ed assume decisioni”.
Può volte pungolato dai giornalisti presenti per fare i nomi di sponsor e dirigenti che hanno messo il veto sulla sua nomina, Maglia ha tenuto la bocca cucita, “non voglio beccarmi una querela ma siete persone intelligenti ed avete giò capito chi sono i soggetti che non mi hanno voluto”.
Più o meno queste le parole di Fabrizio Maglia che ha bocciato questa società per qualità organizzativa incapace secondo lui di affrontare una categoria difficile come la serie D, anche se poi lo stesso da cuore vigorino si è augurato che ciò non avvenga.
Dunque sembra regnare confusione in seno alla società stante le parole di Maglia, anche se dall’altra parte, proprio in una strana coincidenza temporale, la stessa società della Vigor Lamezia, annunciava il nuovo direttore sportivo , Giovanni Caterino, ex importante calciatore ma con quasi nulla a livello di esperienze maturate come direttore sportivo.
La domanda a tale questione esce spontanea: ma se Maglia era in procinto di ufficializzare il suo ingresso come Ds nella Vigor Lamezia e fino a ieri prima che scrivesse sulla sua pagina era cosi, quando la Vigor Lamezia avrebbe contattato Caterino? La sensazione dei più e che si sia svolta una trattativa fulmine che ha portato alla scelta del nuovo Ds.
Una cosa è certa, la piazza a Lamezia vuole serenità e non certo abbrivi densi di mistero con nubi grigie all’orizzonte che minacciano tempeste. La tifoseria biancoverde ha già passato diverse intemperie ed ora è il momento della serenità e di tracciare un futuro certo e solido perché la Vigor Lamezia merita più della serie D.
