Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il nuovo assetto societario del Reggio Ravagnese, un passaggio cruciale che segna l’inizio di una fase rinnovata per la storica compagine reggina. Dopo una stagione complessa, segnata da risultati altalenanti e da un finale amaro, la società ha deciso di riorganizzarsi per costruire una nuova identità, più solida e sostenibile.
Il nuovo corso prenderà forma partendo dalle fondamenta dirigenziali, con l’obiettivo dichiarato di restituire al club credibilità sportiva, trasparenza gestionale e soprattutto programmazione a lungo termine. Una ristrutturazione interna che punta a coniugare ambizione e realismo, dopo che il recente passato ha dimostrato quanto siano importanti equilibrio e sostenibilità anche nei campionati dilettantistici.
Uno dei primi segnali del cambiamento arriva dalla panchina: il tecnico Natale Iannì non sarà alla guida del Reggio Ravagnese nella prossima stagione. Una scelta inevitabile dopo l’epilogo del campionato appena concluso, in cui la squadra non è riuscita a centrare l’obiettivo minimo dei play off.
Un risultato particolarmente deludente se si considera che Iannì aveva ereditato il gruppo al secondo posto da Peppe Misiti, tecnico che aveva costruito una rosa competitiva e lanciato un segnale chiaro alle rivali. Tuttavia, sotto la gestione Iannì, i numeri non hanno premiato, e il grande investimento economico sostenuto dalla società non ha portato i frutti sperati.
La dirigenza ha preso atto della situazione, e pur riconoscendo l’impegno del tecnico, ha deciso di voltare pagina, scegliendo di affidare il progetto a un nuovo staff tecnico più in linea con la nuova filosofia societaria.
Un’altra novità significativa riguarda l’impiantistica. Dalla prossima stagione, infatti, il Reggio Ravagnese disputerà le proprie gare casalinghe sulla rinnovata superficie sintetica della Cittadella dello Sport, una delle strutture più moderne del comprensorio.
Il nuovo campo garantirà standard qualitativi superiori sia per gli allenamenti che per le partite ufficiali, permettendo alla squadra di lavorare con maggiore continuità e in un ambiente più professionale. Si tratta di un passo fondamentale anche per attrarre giovani talenti e rafforzare il senso di appartenenza del territorio attorno al club.
Il focus per il futuro sarà sulla valorizzazione dei giovani e su una gestione più attenta delle risorse. La nuova squadra sarà formata principalmente da profili under, affiancati da qualche elemento di esperienza utile a mantenere alta la competitività.
Le linee guida del progetto tecnico per la stagione 2025-2026:
- Età media ridotta, puntando su calciatori motivati e affamati di affermazione.
- Ridimensionamento dei costi, evitando spese e ingaggi fuori portata.
- Formazione continua, con staff dedicati allo sviluppo atletico e tecnico.
- Integrazione con il territorio, favorendo il tesseramento di giocatori locali.
L’obiettivo, comunque, resta ambizioso: lottare per le prime posizioni, ma con una mentalità più sostenibile, consapevole e lungimirante. Il sogno play off non è accantonato, ma verrà perseguito con un piano chiaro e in linea con le possibilità economiche del club.
Il Reggio Ravagnese è pronto a rilanciare la propria identità sportiva. Non sarà una semplice stagione di transizione, ma piuttosto un anno zero in cui porre basi solide per un futuro credibile. La scelta di ripartire da un modello gestionale più realistico, con investimenti ponderati e una forte componente giovanile, va letta come una presa di coscienza matura.
In un calcio dilettantistico dove spesso si rincorrono sogni a breve termine, il club reggino sceglie la via della programmazione, della formazione e della valorizzazione delle risorse interne.
Il Reggio Ravagnese sta per voltare pagina, con la consapevolezza che per costruire qualcosa di duraturo serve visione, equilibrio e professionalità. Il nuovo assetto societario, la scelta tecnica in divenire, l’infrastruttura moderna e il progetto giovani rappresentano tasselli fondamentali per ridare slancio a un club che ha ancora molto da dire.
I tifosi, chiamati a sostenere questo nuovo ciclo con pazienza e passione, saranno il vero valore aggiunto. La stagione che verrà non sarà facile, ma con una direzione chiara e coerente, il Reggio Ravagnese potrà tornare a essere protagonista nel calcio calabrese.
