ARDORE – Clamoroso al comunale: l’Ardore, cui bastava un pareggio per mantenere la categoria, crolla nei tempi supplementari contro un indomito Castrovillari e saluta l’Eccellenza dopo appena una stagione. Finisce 3-1 per la formazione rossonera, che compie l’impresa in trasferta al termine di una partita dalle mille emozioni, soprattutto nei 30 minuti finali.
I tempi regolamentari si chiudono sullo 0-0, con i padroni di casa bravi a gestire ma incapaci di affondare il colpo decisivo. Il Castrovillari, invece, non molla mai e cresce col passare dei minuti, mostrando solidità e carattere.
Nell’extra time, la partita cambia volto: gli ospiti, consapevoli di non avere alternative, spingono sull’acceleratore e trovano il vantaggio che riapre tutto. L’Ardore prova a reagire, ma subisce l’inerzia emotiva del match e crolla sotto i colpi di un Castrovillari spietato, che chiude con tre reti all’attivo e può festeggiare una salvezza insperata fino a pochi minuti prima.
Per l’Ardore è una doccia fredda amarissima. Dopo un solo anno nel massimo campionato regionale, la squadra allenata da Alberto Criaco retrocede in Promozione, lasciando l’Eccellenza con tanto rammarico. Delusione anche per il presidente Eugenio Minniti, che aveva costruito una squadra competitiva e che fino all’ultimo sembrava poter centrare l’obiettivo salvezza.
Per il Castrovillari, invece, la vittoria vale oro: una dimostrazione di cuore, orgoglio e spirito di sacrificio. I rossoneri restano in Eccellenza e si preparano già alla prossima stagione, con la consapevolezza di aver scritto una delle pagine più intense di questo finale di campionato.
