Dopo la batosta rimediata in casa contro il Città di Sant’Agata per 1-2, LFA Reggio Calabria ha annunciato ricorso. La causa è il mancato rispetto del regolamento riguardante gli under. Al 60’ il Città di Sant’Agata effettuando dei cambi è rimasta per circa 4 minuti con un under in meno, rispetto a quanto previsto dal regolamento. Quasi certamente, sarà assegnato il 3-0 a tavolino, che non cancellerà la pessima partita disputata sul campo.
La formazione amaranto per buona parte della gara ha subito il gioco del S. Agata, non riuscendo quasi mai ad essere pericolosa. L’assenza del centravanti, è da inizio stagione che pesa tantissimo. Ieri, il ruolo di punta lo ha ricoperto Nino Barillà. Grande cuore amaranto che sta portando sulle spalle questa squadra, ma che di certo non ha le caratteristiche della punta. Colpa di mister Trocini ? Assolutamente no, quelli sono i giocatori.
Il primo acquisto da effettuare appena è stata costituita la società era proprio il centravanti e non stato fatto o meglio, si è preso un attaccante come Rosseti dalle qualità indubbie che però nelle ultime stagioni e per tutto il corso della sua carriera è stato limitato dagli infortuni. Sennò certamente, sarebbe in categorie superiori. Proprio per questo motivo e per il fatto che non facendo preparazione si è più a rischio con gli infortuni, probabilmente si sarebbe dovuto prendere un altro attaccante esperto e con meno problemi fisici. Invece sì è scelto di prendere un under proveniente dal campionato di Primavera 3 come Coppola che per carità sta dando tutto quello che ha, ma forse è ancora acerbo per guidare un attacco che dovrebbe vincere il campionato alla sua prima esperienza.
Questo grossolano errore, fin’ora è costato più o meno 7 punti che avrebbero permesso alla compagine amaranto di stare col fiato sul collo, del rullo compressore Trapani. I fatti allo stato attuale, dicono che la formazione amaranto sta a -13 punti dalla capolista Trapani, con una partita in meno per LFA Reggio Calabria. Con la vittoria a tavolino invece si andrebbe a -10, e con la gara di mercoledì contro il F.C. Lamezia Terme (da non sbagliare) si potrebbe andare ipoteticamente a -7, e tenere un barlume di speranza acceso per la lotta al primo posto.
Si, bisogna lottare per il primo posto, perché LFA Reggio Calabria al momento è la prima squadra della città di Reggio di Calabria, che raccoglierà l’eredità della Reggina 1914 ed in una categoria come la Serie D, che non le appartiene, c’è l’obbligo di vincere il campionato. Come gli anni passati lo hanno fatto Bari, Palermo e Catania. Reggio Calabria non può permettersi un altro anno in Serie D, sopratutto per rispetto verso i tifosi, dopo tutto quello che hanno passato questa estate. Le idee nel calcio sono fondamentali, ma anche l’aspetto economico, le due cose vanno di pari passo. Attenzione, non stiamo criticando i giocatori e nemmeno lo staff tecnico, che sicuramente stanno facendo il possibile e stanno sudando la maglia con onore.
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