Con la quasi certezza di aver acquisito la partecipazione ai play off, la LFA Reggio Calabria (che nel mese di luglio dovrebbe rilevare il vecchio marchio e di conseguenza il nome Reggina) inizia a programmare il proprio futuro. La formazione amaranto nella prossima stagione dovrà obbligatoriamente essere la squadra da battere, come il Trapani quest’anno. Anche se, restano ancora apertissime le porte del ripescaggio.
La LFA Reggio Calabria, dovrà fare di tutto per raccogliere più punti possibili in questo finale di stagione, affinché si alzi la media punti, visto che in caso di vittoria dei play off di girone, la graduatoria dei ripescaggi verrà formata in base alla media punti del campionato (Storia e marchio non valgono per il ripescaggio in C, ma solo per la riammissione delle squadre di Lega Pro). Ballarino in tutto ciò, nonostante le interferenze esterne (di matrice politica), ha le idee abbastanza chiare su cosa e su come intervenire.
Sembra scontato che anche per la prossima stagione il duo Pellegrino-Bonanno venga confermato, per continuare a dare forma al progetto amaranto. Al momento l’unico intoppo, riguarda la guida tecnica che potrebbe non avere per la prossima stagione sportiva Bruno Trocini in panchina. Il tecnico cosentino ad onore del vero, in questa stagione e con tutti i problemi annessi, ha cercato di fare il massimo.
A volte ci è riuscito ed a volte no, ma assolutamente non si può discutere la professionalità di tecnico e il garbo di uomo. Nelle settimane passate si era fatto il nome di Buscè ex calciatore della Reggina ed attualmente allenatore della Vibonese. A Vibo con una squadra disegnata e cucita secondo il suo volere con la maggior parte di giovani, sta portando avanti un campionato assolutamente importante. E’ la squadra che in questo campionato ha espresso il calcio più bello. Caffo ne dovrebbe essere contento non solo per i tanti punti al momento totalizzati, ma soprattutto perché a fine stagione tanti giovani prenderanno strade verso il professionismo. Insomma un tecnico che riesce a ottenere due obiettivi in una sola stagione merita di essere in considerazione da piazze importanti. Reggio Calabria lo è ma a patto che si venga ripescati in Lega Pro.
In alternativa (molto più attendibile questa soluzione) si potrebbe virare su Pino Rigoli. Già allenatore del Messina, Catania, Atletico Leonzio, Akragas, Iuve Stabia e Modica. Secondo le nostre fonti, pare che Rigoli sia stato già avvicinato per chiedere di una sua eventuale disponibilità. Al momento solo ipotesi che potrebbero essere confermati o smentite nel giro di qualche settimana, perché se LFA (o prossimamente Reggina) dovrà recitare un ruolo da protagonista per la prossima stagione sin da ora dovrà cercare di pianificare il tutto con calciatori di spessore adeguati ad una piazza esigente e calorosa come Reggio Calabria, ultimamente maltrattata con due fallimenti in soli 8 Anni.